Storie – Riccardo Perego

perego riccardo

PEREGO Riccardo, nato il 7 marzo 1918 a Sesto San Giovanni (Milano) 1a, 10 – Internato nello Stalag VI G – di Bonn a. Rhein – Arbeits-Kommando n° 619 – Matricola 109276 – Deceduto a Duisdorf (quartiere di Bonn / Nord Reno-Westfalia) il 27 aprile 1944 10 – Sepolto nel cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Germania) 1a – Posizione tombale: riquadro 1 – fila Y – tomba 311b. Fonti: 1a, 1b, 10 – Enrica Perego (figlia di un cugino del Caduto)

 

8 giugno 2012

 

Signor Zamboni, volevo ringraziarla per avermi permesso di trovare dov’é sepolto un mio parente, morto in un campo di concentramento. Guardando l’elenco delle vittime da Lei redatto, ho finalmente saputo dov’é stato sepolto: Amburgo – Cimitero Italiano d’Onore. Enrica Perego.

Ricostruzione di Enrica Perego

Non so molto di questo mio parente deceduto durante la Seconda Guerra mondiale.

Quello che ricordo è che da piccola mio padre me ne aveva parlato, ma credo che nessuno dei familiari sapesse che era stato sepolto nel cimitero di Amburgo.

In una scatola piena di foto, ho trovato una lettera scritta da Perego Riccardo quando ancora si trovava nel campo di concentramento, nella quale descriveva la sua condizione di allora.

La lettera è un po’ rovinata, ma è una vera testimonianza di uno dei tanti eroi che hanno combattuto e che poi sono morti a causa delle atrocità dei nazisti.

Trascrizione della lettera inviata il 5 marzo 1944 ai genitori, da Riccardo Perego (matricola 109276), dallo Stalag VI G di Bonn.

Carissimi genitori vi faccio noto che mancano due giorni al mio compleanno e penso che mi trovo così lontano da casa.

Mentre vi scrivo sono le sette di sera e mi trovo in branda aspetto che viene domani mattina per riprendere il lavoro.

Quello che desidero che vi ho spedito già due moduli per i pacchi di fare l’impossibile di interessarsi perché ho molta fame – mandatemi solo un vaso di marmellata e un po’ di sigarette e rimanente tutto pane in modoché farmi i soliti cinque chili.

Io peso cinquanta chilogrammi da sessantacinque che pesavo potete immaginare voi come sto.

La salute non manca è il mangiare che non c’ha sostanza e per il pane andate dal marito della nostra cugina Elisa in modo che non vada a male se rimane in giro molto tempo avete capito.

Non avendo altro da dirvi mi rimane da salutarvi tutti in famiglia. Riccardo – Baci.

perego riccardo letteraStralcio della lettera inviata da Riccardo Perego alla famiglia

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