PER NON DIMENTICARE
La presente per un sentito ringraziamento al signor Roberto Zamboni che, con il suo coraggioso lavoro di messa in rete degli elenchi dei militari e civili italiani deceduti in Germania, Austria e Polonia durante l’ultimo conflitto mondiale, ci ha consentito di rintracciare e visitare la tomba del nostro congiunto, militare deportato dall’Albania in Germania:
ZANON AGOSTINO, FANTE – NATO A CHIES D’ALPAGO – BELLUNO, IL 23 FEBBRAIO 1911.
DECEDUTO NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI GROSS, FULLEN – BONN IL 7 OTTOBRE 1944.
SEPOLTO NEL CIMITERO MILITARE D’ONORE DI OJENDORF – AMBURGO , RIQUADRO 3, FILA D, TOMBA 27.
Le ricerche del nostro congiunto, da noi fatte agli inizi degli anni 60 (vedi lettera di risposta del 24.08.1962 del “Volksbund Deutsche Kriegsgraberfursorge” che alleghiamo), ci avevano indirizzato alla città di Monaco di Baviera, anziché ad Amburgo;
I dati della posizione della tomba erano gli stessi, ma la città era errata!
Come sia stato possibile che questa organizzazione umanitaria tedesca (dedicata al rilevamento delle tombe dei caduti militari germanici all’estero) possa avere fatto un simile banale errore per noi rimane un mistero… Fatto sta, che in seguito alle nostre infruttuose ricerche al cimitero militare di Monaco più di 50 anni fa, avevamo pensato che il nostro congiunto fosse disperso.
E’ solo recentemente che, grazie al sito internet del Signor Zamboni, abbiamo finalmente potuto rintracciarne il luogo corretto di sepoltura, più di 70 anni dopo il decesso del nostro congiunto.
Nel mese di agosto, del corrente anno, abbiamo fatto una visita alla tomba.
Quello che ci ha fortemente colpito durante la visita, oltre all’emozione e ai tristi ricordi, è l’entità dei caduti sepolti nel cimitero militare d’onore di Amburgo, circa 6000, e il pensiero delle tante e grandi sofferenze che ciascuno ha portato con sé.
La mente inevitabilmente è ritornata agli inizi degli anni quaranta; Allora eravamo piccoli ma restano ancora vivi nel pensiero i ricordi di quei poveri paesini italiani, abitati solo da vecchi, bambini e donne, molte giovanissime, vestite a lutto e con il volto invecchiato dal lavoro e dalle lacrime.
Nel salutarla, signor Zamboni, la ringraziamo ancora per il suo lavoro di ricerca, con l’augurio che le passate tragedie non vengano dimenticate.
Zanon Valentino, Figlio del defunto Agostino
Zanon Elisabetta, Nipote
Allegati:
– Foto della tomba del cimitero Ojendorf di Amburgo
– Lettera di risposta delle ricerche del ns. congiunto
– Traduzione in italiano della lettera di risposta



