Ricevo e pubblico…
Buongiorno
Cerco notizie per dare un’identità all’ignoto che fu ucciso in treno alla stazione di Giovi (Arezzo) la domenica mattina del 19 marzo 1944 e seppellito nell’omonimo cimitero. Testimoni del tempo mi hanno riferito che fu ucciso da un “facinoroso” della zona che faceva controlli alla ricerca di disertori e che, con la fine della guerra , scappò in Veneto e non fu più visto. Sembra che il giovane ucciso fosse privo di documenti, vent’anni ed anche ben vestito. La ferrovia in questione collega Arezzo all’alto Casentino, via di transito per la Romagna o semplicemente per raggiungere le bande partigiane della zona. Ho fatto numerose infruttuose ricerche, anche negli archivi della polizia fascista ma dell’episodio non c’è traccia, solo un accenno nel libro dei morti della Parrocchia di Giovi oltre alla tomba nel cimitero. Navigando in internet ho visto un appello per ricercare un giovane siciliano che avrebbe cercato di raggiungere la propria madre in un paese del ravennate (Alfonsine ?). Purtroppo non sono riuscito più a trovarlo. Che ne pensa? Mi può aiutare ??
La ringrazio per l’attenzione
Roberto Carnesciali
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30 settembre 2015
Ho trovato un documento in una ricerca sulla ferrovia del Casentino, un articolo de La Nazione, su un processo in cui si ricostruisce l’episodio in cui l’ignoto dichiara di chiamarsi Pietro Montagna da Pavia. Resta da capire se sia un nome vero o falso.
Roberto Carnesciali

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