
Moiola Elmo Carlo, nato il 6 ottobre 1924 a Gozzano (Novara).
Deceduto il 25 maggio 1945.
Sepolto a Monaco di Baviera / Waldfriedhof / Cimitero militare italiano d’onore (Germania).
Posizione tombale: riquadro 5 / fila 17 / tomba 25. Fonti: Ministero della Difesa.
5 marzo 2014
PREMESSA
Sono figlio di un cieco di guerra – mio padre (classe 1919) ha perso la vista in Tunisia il 7 maggio 1943 – e da 2 anni faccio il segretario della locale Sezione della ANCR. Nell’articolo pubblicato su “La Stampa” il 17 gennaio 2012 ho letto con attenzione i nominativi riportati e ovviamente ho notato un tale Moiola Elmo nato a Gozzano il 6 ottobre 1924 (in realtà nato ad Auzate – allora comune autonomo, ora solo frazione di Gozzano). Ho così fatto una piccola indagine fra gli anziani del paese per sapere se conoscessero questo Moiola Elmo. Purtroppo nessuno si ricordava di Lui – Non sto a dilungarmi sui diversi tentativi per risolvere il….mistero!! Dico solo che a un certo punto ero convinto che ci fosse qualche errore. Finalmente un bel giorno – all’ennesima richiesta – uno degli “anziani” mi dice di ricordarsi di questo ragazzo con il quale giocava e con un nome un po’ “strano”. Ho così interessato un amico e abbiamo trovato quanto le allego.
Saluti – Franco Ruga – Gozzano (NO).
PS Nell’articolo pubblicato su “L’informatore” non viene ricordato che il padre di Elmo Carlo era un trovatello dell’ospedale di Borgosesia e pertanto Elmo era un cognome di fantasia.


2 novembre 2015
Buongiorno, sono la nipote di Carlo Elmo.
Credo che lei si ricorderà del colloquio che avevo avuto con il signor Rocco Fornara [nda – autore dell’articolo su “L’informatore” del 21 febbraio 2014] un paio di anni fa a proposito del caso di mio zio la cui sepoltura era stata ritrovata presso il Cimitero Italiano Militare d’ Onore di Monaco di Baviera.
Volevo solo comunicarle che domenica scorsa, essendo a Monaco con mio marito, abbiamo cercato e trovato il Cimitero (Waldfridhof – in italiano Cimitero della Foresta) dove sono custoditi con cura i resti mortali dei caduti nei due conflitti mondiali.
Giungere in quel luogo a settant’anni dalla morte dello zio in veste di prima parente a fare una visita mi ha dato un’emozione fortissima, anche a causa di una significativa concomitanza: in quello stesso giorno si celebrava a Maggiora (Novara) la Santa Messa di suffragio per la mia mamma (sorella di Carlo) nel giorno anniversario della sua morte!
Con queste righe volevo ringraziare lei, il signor Fornara e tutti coloro che hanno lavorato a questa ricerca, permettendo a parenti o amici che ne hanno l’occasione di recitare una preghiera e accendere un cero sul luogo fisico dove i propri cari riposano.
Grazie di cuore