Bagolino è un tranquillo paese della provincia di Brescia di neanche 4000 anime nella Comunità Montana della Valle Sabbia. Come tutti i comuni italiani, anche Bagolino dovette pagare un alto prezzo in termini di vite umane a causa della Seconda Guerra mondiale.
Tra i militari bagossi (così si chiamano gli abitanti di Bagolino), ce ne sono alcuni che, fatti prigionieri dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, finirono internati in Germania e Polonia. Di loro, come di migliaia di altri soldati italiani, se ne persero le tracce ma ne rimase fortemente viva la memoria.
Verona, 4 aprile 2015 – Alla cortese attenzione del Signor Sindaco di Bagolino (Brescia) – Egregio Signor Sindaco, in relazione alla ricerca in oggetto, allego lettere esplicative e dati dei Caduti nati nel comune da Lei amministrato. Auspicando nella sua collaborazione, Le invio un cordiale saluto.
Roberto Zamboni
Allegati: Lettera ai sindaci relativa alle ricerche dei parenti di Caduti in guerra, lettera per i parenti dei Caduti rintracciati – Note, dati del Caduto o dei Caduti sepolti nei cimiteri militari italiani d’onore.
Dal Sindaco e dall’amministrazione tutta ricevetti la conferma che, con l’aiuto dell’Associazione Alpini, si sarebbe fatto il possibile per cercare ed informare i parenti dei caduti che i loro cari non erano dei “dispersi” ma che avevano trovato degna sepoltura in un cimitero militare.
Dopo pochi giorni si era già risaliti ai nominativi di alcuni familiari dei Caduti, che sarebbero stati convocati per spiegare l’iter da seguire per il possibile rimpatrio.
Ancora qualche mese e …
Bagolino (Brescia), 3 novembre 2015
Ritengo doveroso informarla del buon esito del rimpatrio dei nostri caduti.
Lo scorso ottobre sono stati rimpatriati nr. 4 soldati da Francoforte, e nelle prossime settimane dovrebbe arrivare l’ultimo caduto dalla Polonia.
L’associazione Alpini, i famigliari, il nostro parroco e l’amministrazione sta organizzando la cerimonia funebre e la tumulazione presso il cimitero di Bagolino, che dovrebbe avvenire il prossimo sabato 21 novembre.
Un cordiale saluto.
N. M.
Questi i nominativi dei cinque caduti di Bagolino:
Foglio Rocco fu Gaetano, nato il 19 febbraio 1916 a Bagolino. Soldato dislocato presso il Quartier Generale. Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Germania. Deceduto a Baumholder (Renania-Palatinato) il 25 febbraio 1945 in seguito a bombardamento. Sepolto a Francoforte sul Meno / Friedhof Westhausen / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro H / fila 2 / tomba 19. Fonti: Ministero della Difesa, Archivio Anrp, Inter Arma Caritas – L’Ufficio Informazioni Vaticano per i Prigionieri di Guerra (schede di ricerca).
Foglio Serafino, nato il 21 giugno 1921 a Bagolino. Soldato di Cavalleria del 2° Reggimento Piemonte Reale. Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Germania. Deceduto a Dortmund l’8 luglio 1944. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero centrale di Dortmund (Hauotfriedhof am Gottesacker). Esumato e traslato a Francoforte sul Meno / Friedhof Westhausen / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro o / fila 11 / tomba 6. Fonti: Ministero della Difesa, Archivio Anrp.
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Fusi Daniele fu Giacomo, nato il 21 aprile 1921 a Bagolino. Soldato del 9° Reggimento di Artiglieria Divisionale Fanteria “Brennero”. Fatto prigioniero dai tedeschi sul fronte greco-albanese ed internato in Germania. Deceduto a Dortmund il 21 marzo 1944. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero centrale di Dortmund (Hauotfriedhof am Gottesacker). Esumato e traslato a Francoforte sul Meno / Friedhof Westhausen / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro M / fila 5 / tomba 32. Fonti: Ministero della Difesa, Archivio Anrp, Deutsche Dienststelle (WASt), Inter Arma Caritas – L’Ufficio Informazioni Vaticano per i Prigionieri di Guerra (schede di ricerca).
Pellizzari Luigi, nato il 5 ottobre 1916 a Bagolino. Soldato del 57° Reggimento di Fanteria. Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Germania. Deceduto il 25 dicembre 1944. Sepolto a Francoforte sul Meno / Friedhof Westhausen / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro H / fila 3 / tomba 29. Fonti: Ministero della Difesa.
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Lombardi Pietro, nato il 26 maggio 1920 a Bagolino. Soldato della 4a Compagnia Genio (Genio e Chimici). Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Polonia. Deceduto a Zgorzelec / Görlitz (Voivodato Della Bassa Slesia) il 24 marzo 1945. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero di Görlitz Moys / Cimitero dello Stalag / Seindenberg Strasse. Esumato e traslato a Bielany-Varsavia / Cimitero militare italiano (Polonia). Fonti: Ministero della Difesa, Archivio Anrp, Deutsche Dienststelle (WASt).
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Tratto dalla pagina Facebook Monte Maniva – Fotografie di @Lorenza Fusi
Oggi 27/10/2015 sono giunte a Bagolino le salme di 4 soldati bagossi (Rocco Foglio Barnì, Serafino Foglio Föi, Luigi Pelizzari Bösögn, Daniele Fusi Sciöpècc) morti in Germania nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La quinta salma, di Pietro Lombardi Farenù, deceduto in bassa Slesia, deve ancora arrivare dal cimitero di Bielany, Polonia.
I corpi dei cinque militari furono riconosciuti grazie ad un attento e minuzioso lavoro, e grazie a ciò furono sepolti con il nome nei cimiteri militari italiani d’onore di Francoforte sul Meno (Germania) e di Bielany (Polonia).
Le salme, accolte dai famigliari, sono temporaneamente conservate nella chiesetta di Sant’Antonio a Bagolino, in attesa di una cerimonia ufficiale e della sepoltura a Bagolino.
Fotografie gentilmente fornite per la pubblicazione da Lorenza Fusi