Qualche tempo fa, ho pubblicato la storia di Alberto Roscini e del figlio Franco che caparbiamente era riuscito ad individuare le spoglie del padre con l’esame del dna e a farle rientrare nella sua città natale (Storie – Alberto Roscini).
Franco ora mi contatta facendomi presente che anche un altro dei caduti che erano stati inumati in prima sepoltura con il padre è stato riconosciuto tramite il dna.
Anche le Spoglie di questo Caduto sono finalmente tornate a casa.
Si tratta di Bellucci Enrico, nato il 19 febbraio 1915 a Città di Castello (Perugia). Soldato della 22a Compagnia Genio (Genio e Chimici). Deceduto il 12 aprile 1945 a Bensberg a causa di un bombardamento aereo. Inumato in prima sepoltura a Bensberg, in fossa comune con 10 caduti italiani, venne esumato e traslato come ignoto in una delle sepolture del riquadro 3 – fila Z – tombe dalla 49 alla 57 e 66. Esumato e fatto l’esame del dna con riconoscimento dei resti nel maggio del 2015 (si trattava del Caduto sepolto alla tomba n° 52). Fonti: Ministero della Difesa, Archivio Anrp, Franco Roscini (Perugia).