Verona, 11 gennaio 2016
Ciao scusa il disturbo. Mio padre tempo fa’ mi portò un vecchio articolo di giornale datato dicembre 2009 ove era un articolo su un relativo anagrafe defunti in guerra. Volevo informazioni in merito avendo mio nonno, che si chiamava Aldo Gironi, morto in un campo di prigionia in Germania. Mio padre prima di morire aveva come desiderio di rivedere la sua tomba, non avendolo mai visto in vita. Mio nonno era di Montorio Veronese.
Andrea Gironi
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Ricostruzione di Roberto Zamboni
Aldo Gironi era nato il 3 aprile 1907 a Montorio Veronese e risiedeva nella frazione di Ponte Florio con la moglie Stella.
Aldo era mastro campanaro presso l’antica Fonderia Cavadini (fonderia nata a Montorio nel 1792 e trasferita nel 1812 a Verona/San Nazaro).
Nel 1940 venne richiamato alle armi come Artigliere alpino nel 2° Reggimento Artiglieria da Montagna e riuscì a tornare a casa in licenza solamente tre volte. In quelle tre licenze concepì i suoi tre figli: Renzo, Orfeo e Giorgio, figli che purtroppo non lo avrebbero più rivisto.
Infatti, il suo reggimento, dal novembre 1940 all’aprile 1941 partecipò alla campagna di Grecia e dall’agosto 1942 fino al febbraio 1943 fu impiegato con la Tridentina in Russia, sul fronte del medio Don.
Dopo la disastrosa conclusione della tragica ritirata di Russia, i pochi superstiti vennero rimpatriati ed il reggimento fu dislocato in Alto Adige dove venne colto dai fatti dell’8 settembre.
In seguito all’armistizio, il 2° Reggimento Artiglieria da Montagna venne sciolto in data 10 settembre 1943.
Aldo, presumibilmente rientrato a casa, venne catturato dai tedeschi durante un rastrellamento a Verona ed internato in Germania nello Stalag VI J di Fichtenhain (Krefeld – Nord Reno-Vestfalia). Fu poi trasferito allo Stalag VI J/Z di Dorsten ed impiegato nell’Arbeitskommando (comando di lavoro) n° 1917/J.
Il giorno di Natale del 1943, per non far preoccupare i suoi cari, Aldo scriveva alla moglie di essere in ottima salute. Sarebbe morto il 7 febbraio 1944, neanche un mese e mezzo dopo aver inviato quella lettera, presso l’infermeria dello Stalag VI J/Z di Dorsten a causa di una miocardite acuta.
Venne sepolto nel Cimitero di Dorsten alla posizione tombale: campo H, fila 3, tomba n° 9.
Nella seconda metà degli anni ’50, il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra trasferì le sue Spoglie nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Öjendorf), alla posizione tombale: riquadro 5 / fila v / tomba 24, dove si trovano tuttora.
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Lettera inviata da Aldo alla famiglia il 25 dicembre 1943
25 dicembre 1943 – Campo per prigionieri di guerra – Stalag VI J
Da Gironi Aldo / Numero di matricola 60425 / Campo di lavoro (Arbeitskommando) n° 1917.J, alla Signora Gironi Stella e intera famiglia / Via Ponte Florio / Montorio Veronese / Verona / Italia.
Mia cara Stella con intera famiglia,
oggi, giorno del Santo Natale, vi invio queste mie poche righe facendoti sapere che io mi trovo in ottima salute, come spero sia di te, intera famiglia e pure i tuoi.
Io qui lavoro in uno stabilimento e sto bene. Ho ricevuto la tua e ho sentito tutto quello che mi hai detto. Spero tanto che mio fratello, come il tuo e tua sorella, abbia dato notizie.
Saluti ai miei cari bambini. Baciali tanto, come pure te ti bacio specialmente, e tutti. Tuo Aldo.
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