Tutto è iniziato nell’agosto del 2015, quando Bruna Olivero, pronipote di un Caduto sepolto ad Amburgo, è venuta a sapere dell’esistenza della tomba del suo prozio:
Olivero Luigi, nato il 27 marzo 1923 a Lequio Berria (Cuneo). Soldato del 250° Reggimento di Fanteria. Fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in Germania nello Stalag X B di Sandbostel (Bassa Sassonia). Matricola 26200. Morto a Sandbostel il 24 agosto 1944 alle ore 15.30. Inumato in prima sepoltura nel cimitero del lager. Posizione tombale: tomba n. 278. Esumato e traslato ad Amburgo / Hauptfriedhof Öjendorf / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro 2 / fila O / tomba 25. Fonti: Ministero della Difesa, Ufficio Informazioni Vaticano per i Prigionieri di Guerra.
Luigi Olivero – Ora i parenti sanno dove portare un fiore
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27 marzo 2016, Pasqua di Resurrezione – Finalmente il cerchio si chiude
Per i parenti di Luigi Olivero ed in particolare per il pronipote Michele oggi è un giorno molto particolare.
Oltre ad essere Pasqua, oggi sarebbe anche il novantatreesimo compleanno dello zio Luigi.
Così Michele, in segno di affetto per quello zio mai conosciuto e per quel legame di sangue che non ha mai fatto venire meno il suo ricordo, ha deciso d’inforcare la sua “Vespa” e di andarlo a trovare proprio in questo giorno particolare.
Una sorta di pellegrinaggio per ripercorrere le strade che avrebbe potuto aver percorso anche lo zio Luigi durante il suo calvario.
Nessuno sapeva dove fosse stato sepolto Luigi Olivero quel 27 marzo di settantadue anni fa. E nessuno aveva mai informato i famigliari che le sue Spoglie nel 1957 erano state traslate nel Cimitero Militare Italiano d’Onore di Amburgo.
Allora Michele, sostenuto da tutti i famigliari, ha preso la sua decisione: andare ad Amburgo a festeggiare quel particolare compleanno con lo zio Luigi e portare per la prima volta un fiore sulla sua tomba.
Domani, giorno di Pasqua, lo zio Luigi avrebbe compiuto 93 anni… il passato non si dimentica, il passato custodisce le nostre origini e la nostra storia. Grazie a chi ci ha aiutato e sostenuto nella sua ricerca, lo zio Luigi avrà il compleanno più speciale che potessimo sperare di regalargli… BUONA PASQUA, Roberto, a nome di tutti quelli che, senza poterlo urlare, vorrebbero dirti grazie di non averci dimenticato… (Bruna Olivero – pronipote).
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Dopo la commovente visita alla tomba del congiunto, Michele ha deciso di far visita anche al luogo di prigionia dov’era morto lo zio Luigi. Lo Stalag X B di Sandbostel.
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[…] Una premessa, ho pensato molti giorni se postare o no questa foto che in realtà doveva essere soltanto “mia”, condividerla sui social a qualcuno poteva risultare blasfema. Ho deciso di pubblicarla comunque, questi scritti sotto sono i miei pensieri, nel resoconto finale sul mio viaggio. […]
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