Dai campi di concentramento di Dachau e Neuengamme fino alla scoperta delle loro sepolture

Grazie al preziosissimo aiuto di un’amica ricercatrice volontaria tedesca (M.W.), all’attenzione del responsabile dell’Associazione del Memoriale del KZ Engerhafe (Alwin de Buhr) e a chi ha voluto documentare fotograficamente il ritrovamento (Günther Lübbers), siamo riusciti a rintracciare e documentare il luogo di sepoltura di un deportato goriziano del quale si erano perse le tracce.

Si tratta di: Carniel Virgilio, nato il 24 agosto 1898 a Lucinico (Frazione di Gorizia). Arrivato a Dachau l’11 settembre 1944. Matricola 104802. Trasferito a Neuengamme il 22 ottobre 1944. Matricola 61772. Trasferito a Engerhafe-Aurich (Neuengamme). Morto a Engerhafe-Aurich il 4 dicembre 1944. Sepolto il 5 dicembre nel Cimitero del campo satellite di Engerhafe. Posizione tombale: tomba n° 181. Fonte: Günther Lübbers, Alwin de Buhr, M.W.

Abbiamo rintracciato la tomba, ma non ancora i parenti. Anche a questo proposito pubblico i dati del deportato e la foto della tomba.
Allo stesso tempo dalla Germania partiranno delle ricerche parallele da parte dell’amica M.W. per ricercare ed informare i congiunti.

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Foto tomba Carniel: MG 8718 – parte est dei riquadri, fila superiore, fotografia di Günther Lübbers, Aurich, 22.10.2016

Nello stesso cimitero riposano le Spoglie di un deportato immatricolato come italiano (ma sembrerebbe di origine Slovena) i cui parenti sono già stati rintracciati.
Soudat Francesco (Franc Soudat), nato a Idresca (Slovenia) il 21 dicembre 1894. Arrestato a Idresca e deportato a Dachau il 29 agosto 1944. Matricola 94463. Trasferito a Neuengamme il 22 ottobre 1944. Matricola 61556. Decentrato al sotto-campo di Engerhafe-Aurich (Neuengamme). Morto a Engerhafe il 12 dicembre 1944 e sepolto il 13 dicembre nel Cimitero del campo satellite di Engerhafe. Posizione tombale: tomba n° 60. Fonti: Günther Lübbers, Alwin de Buhr, M.W.

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Foto tomba Soudat: MG 8710 – parte ovest dei riquadri, fila superiore, fotografia di Günther Lübbers, Aurich, 22.10.2016

Inoltre, risultano esserci i resti (non esumabili) di un altro deportato, sepolto in una delle tombe comprese tra i numeri 65 – 67 e 90. I resti in una di queste tombe sono di Messarotti Antonio, nato il 19 dicembre 1905 a Trieste. Arrestato a Trieste e deportato a Dachau il 12 settembre 1944. matricola 104763. Trasferito a Neuengamme il 22 ottobre 1944. Matricola 61403. Trasferito a Engerhafe-Aurich (Neuengamme). Morto a Engerhafe-Aurich il 25 novembre 1944.

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Rintracciate in Francia le spoglie di un altro Caduto

Massa, 26 ottobre 2016

Salve, sto cercando il luogo dove poter andare per portare un saluto al nonno di mia moglie, soldato italiano deportato durante la Seconda Guerra mondiale.
Ho a disposizione un paio di foto, e alcune lettere dove posso trarre informazioni circa il corpo e reggimento di appartenenza, le campagne effettuate e la data e luogo di deportazione da parte dei Tedeschi. Vorrei sapere partendo da zero come posso muovermi e a chi devo rivolgermi per ricercare informazioni utili al raggiungimento della sua salma.
Grazie infinite.
Cordiali saluti, Mattia Taccola


Verona, 27 ottobre 2016

Caro Mattia,
sembrerebbe proprio che il nonno di tua moglie si trovi a Saint Mandrier sur Mer (Francia). Questi sono tutti i dati che ho rintracciato su Sereno:

Cantinotti Sereno di Beniamino, nato il 30 settembre 1913 a Mulazzo (Massa Carrara). Soldato del 3° Reggimento Granatieri / 4a Compagnia. Matricola 17038. Posta Militare n° 38 (Atene). Catturato sul fronte greco il 10 settembre 1943 ed internato in Germania nello Stalag XII D di Treviri (Trier). Trasferito allo Stalag XII F di Forbach. Morto a Saargemünd (ora territorio francese – vedi Sarreguemines) il 28 marzo 1944 (Verbale 411). Causa della morte: incidente sul lavoro. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero di Saargemünd/Sarreguemines. Posizione tombale: fila 14 / tomba n° 16. Esumato e traslato nel Sacrario Militare Italiano di Sait Mandrier sur Mer (Francia). Parenti che hanno richiesto informazioni al Vaticano sono: Cantinotti Gina Baldini / Mulazzo Arpiola (Apuania).

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Foto-cartolina inviata da Sereno alla sorella

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Anche Salvatore Militello ha finalmente un volto

Grazie a Giuseppe Todaro di Agrigento siamo riusciti a dare un volto ad un’altro caduto.

Militello Salvatore di Raimondo e Ingrao Benedetta, nato il 16 ottobre 1919 a Santa Elisabetta (Agrigento). Aviere del 113° Squadrone Osservazione Aerea. Morto ad Amburgo il 21 novembre 1944. Sepolto ad Amburgo / Hauptfriedhof Öjendorf / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro 4 / fila P / tomba 32.

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Dalla Sicilia fino a Berlino per portare un fiore sulla tomba di papà

Milazzo, 7 ottobre 2016

Buongiorno Roberto.
Finalmente dopo 75 anni una figlia ritrova il papà che non ha mai conosciuto, grazie anche a te e al tuo instancabile lavoro.

Gianfranco Italiano


manna-filippoManna Lorenzo di Filippo, nato il 4 novembre 1916 a Santa Lucia del Mela (Messina). Soldato del 74° Reggimento di Fanteria. Fatto prigioniero dai tedeschi il 9 settembre 1943 a Jastrebarsko (Fronte Croato) ed internato nello Stalag III A di Luckenwalde. Matricola 111114 / III A. Trasferito allo Stalag III D di Berlino ed impiegato presso il Comando di lavoro n° 386 (Arbeits Kommando Berlin-Oberschoneweide). Ricoverato presso l’ospedale di riserva n° 128 (Reserve Lazzaret 128). Morto per malattia (meningite) il 12 giugno 1944 (nella documentazione dell’Associazione Nazionale Reduci della Prigionia risulta come data di morte il 14 giugno 1944). Inumato in prima sepoltura nel Cimitero di Doberitz-Elsgrund (ora localizzabile come Dallgow-Doberitz). Esumato e traslato a Berlino / Friedhof Zehlendorf / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro 3 / fila 7 / numero 2 / tomba 754.


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La figlia dopo 75 anni sulla tomba del papà
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La tomba del Soldato Lorenzo Manna nel Cimitero di Berlino

 

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