Greve in Chianti, 9 novembre 2017
Caro Roberto, ti scrivo per dirti che mio zio Giuseppe finalmente riposa nel cimitero di Greve in Chianti con i suoi genitori. Non finirò mai di ringraziarti, se ho potuto realizzare il desiderio della mia famiglia lo devo anche ai tuoi preziosi consigli.
Il 4 Novembre, in occasione della giornata delle forze armate, mio zio è stato ricordato e onorato sia dal Comune di Greve e sia dal parroco durante la Santa Messa celebrata in onore dei Caduti. Mi hanno riempito d’orgoglio l’attenzione e la sensibilità che le istituzioni hanno mostrato nei confronti di tutti coloro che hanno combattuto e sono morti per difendere la propria libertà, i propri diritti e i propri ideali.
Grazie di cuore
Stefania Severi
SEVERI Giuseppe, nato il 23 aprile 1917 a Pergine Valdarno (Arezzo). Soldato del 9° Reggimento Genio. Fatto prigioniero dai tedeschi sul fronte greco-albanese il 22 settembre 1943. Internato a Hemer (Nord Reno-Westfalia) nello Stalag VI A / Matricola VI A 53808. Trasferito a Dortmund allo Stalag VI D / Arbeits Kommando (comando di lavoro) n° 1045. Deceduto a Dortmund il 23 maggio 1944. Causa della morte: ferite da bombardamento aereo. Inumato in prima sepoltura nel cimitero principale di Dortmund / Reparto prigionieri di guerra. Posizione tombale: Campo 11 / Tomba 61. A causa di un errore di trascrizione sarà sepolto con il nome sbagliato (Giuseppe Leverio). Esumato e traslato a Francoforte sul Meno / Friedhof Westhausen / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro O / fila 12 / tomba 6. Sulla lapide verrà riportato l’errore del nome. Fonti: Ministero della Difesa. Albo IMI – Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia. Documentazione dei famigliari (Stefania Severi – nipote).