Papà torna a casa

Sono un’orfana di guerra, vorrei portare a casa mio padre, ma ho un dubbio che mi fa stare male… come posso essere certa che la salma sia proprio quella di mio padre? C’è modo di sapere con certezza? Mia madre è vissuta senza più farsi una vita con un’altro uomo… allora penso, e se non fosse mio padre quel corpo che mi danno? Lo metto accanto a mia madre che ha sempre voluto solo lui… rispondetemi vi prego, se avete avuto altre esperienze e se erano positive. Grazie!


Cara Albertina,

tutti i caduti esumati dalla loro prima sepoltura (provenienti cimiteri degli Stalag, cimiteri comunali, ecc.) e trasferiti nei cimiteri militari italiani d’onore, sono stati tutti inequivocabilmente identificati.

Le spoglie dei militari provenienti da fosse comuni (contenenti esclusivamente nostri connazionali) sono state traslate nei cimiteri militari e sepolte con la dicitura “IGNOTO”.
Tutti i nostri connazionali inumati in sepolture di fortuna assieme a salme di altre nazionalità, pertanto difficilmente identificabili, sono state lasciate nei cimiteri di prima sepoltura, dove sono state erette lapidi e monumenti riportanti i loro nomi.
Quindi, solamente chi è stato identificato con certezza, è stato sepolto in fossa singola con la lapide riportante il grado (se militare) il cognome e il nome.
Aggiungo che, anche per i sepolti nei cimiteri militari con la dicitura “IGNOTO”, in molti casi sarebbe possibile l’identificazione. Emblematica è la storia di un amico di Perugia che era a conoscenza che tra 10 ignoti c’era suo padre. È riuscito a far fare l’esame del DNA dei 10 resti e a stabilire con certezza che uno degli ignoti era il suo papà, riportandolo a casa (veda https://dimenticatidistato.com/2017/09/02/sepolti-come-soldati-ignoti-ora-hanno-un-nome/).

Questi i dati relativi al suo papà.

Brunaldi Fulvio, nato il 16 giugno 1911 a Portomaggiore (Ferrara). Soldato del 27° Reggimento di Fanteria. Fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 ed internato in Germania nello Stalag X B di Sandbostel. Trasferito allo Stalag X C di Nienburg. Deceduto il 21 dicembre 1943 a Brema. Causa della morte: bombardamento aereo. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero Osterholz di Brema. Esumato e traslato ad Amburgo / Hauptfriedhof Öjendorf / Cimitero militare italiano d’onore. Posizione tombale: riquadro 4 / fila B / tomba 13.

Per qualsiasi ulteriore chiarimento, rimango a disposizione.

Un abbraccio sincero. Roberto Zamboni


Gentilissimo Roberto Zamboni le scrissi alcuni mesi fa che intendevo portare a casa mio padre che si trova ad Amburgo nel cimitero militare italiano d’onore. Le scrissi dei miei dubbi che fosse proprio lui e le sue parole mi hanno tolto ogni dubbio e ho iniziato subito la richiesta. Le voglio dire che mio padre arriva via terra a Bologna (sono di Ferrara) il giorno 20 di settembre e finalmente riposerà vicino a mia mamma. Grazie infinite. Albertina Brunaldi


Brunaldi Fulvio, nato il 16 giugno 1911 a Portomaggiore (Ferrara)

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