“Buongiorno, mi chiamo Colombo Riccardo e qualche anno fa le ho scritto per avere informazioni riguardanti uno zio di mia madre il quale era deceduto nel campo di Rhumspringe in Germania.
Grazie al suo aiuto siamo risaliti alla sua tomba, ora ad Amburgo nel campo dedicato ai militari italiani.
Quest’anno, insieme a tutta la mia famiglia, siamo andati finalmente a visitarlo. E’ stata un’esperienza davvero molto toccante e so che ha reso molto felice mia madre, poiché il nome che porta lei Alessandra, le è stato dato in ricordo dello zio Alessandro, che ora ha potuto finalmente ritrovare e sulla cui tomba ha potuto pregare. La voglio quindi ringraziare per il suo lavoro, la cui importanza è dai più sottovalutata e sconosciuta, ma proprio per questo ancora di maggior valore. Spero di farle cosa gradita nell’allegarle la foto del giornale che ha parlato del nostro viaggio e sul quale abbiamo chiesto che venisse nominato il suo lavoro. Grazie a nome mio e della mia famiglia. Le auguro tanta felicità. Colombo Riccardo”.
Sanvito Alessandro di Giovanni, nato il 20 agosto 1922 a Vedano al Lambro (Monza e Brianza). Soldato del 4° Reggimento Genio / 3a Compagnia / Battaglione Artificieri.
Fatto prigioniero dai tedeschi a Bolzano nel settembre 1943. Internato nello Stalag XI B di Fallingbostel.
Decentrato all’Arbeitskommando di Rhumspringe (Bassa Sassonia).
Morto il 27 ottobre 1944. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero cattolico di Duderstadt.
Esumato e traslato nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Hauptfriedhof Öjendorf) alla posizione tombale: riquadro 2 / fila J / tomba 20.