Silvestri Saverio, nato il 4 settembre 1917 a Colletorto (Campobasso). Soldato del 18° Reggimento di Fanteria. Morto a Vienna l’8 aprile 1944. Sepolto a Mauthausen (Austria) / Cimitero militare italiano. Posizione tombale: fila 4 – croce 92 – tomba 482.
Da Colletorto a Mauthausen (Di là dal fiume e tra gli alberi)
Cortometraggio di Gaetano Nasillo sul viaggio da Colletorto (CB) a Mauthausen (Austria) alla ricerca del soldato Saverio Silvestri (caduto in guerra l’8 aprile 1944). Le immagini di Mauthausen sono state girate l’8 aprile 2019 in occasione del 75esimo anniversario della morte del Silvestri. Il ragazzo del video è Saverio Silvestri, discendente del caduto.
Buongiorno. mio zio Cendali Paolo, nato a Vendrogno(LC) il 07-06-1918 e’ sepolto dal 1945 ad Amburgo ma i suoi parenti non ne sapevano nulla dal 1945. Ricordava mio padre (mancato nel 2000) che nel 1945 quando aveva 8 anni aveva assistito la madre che era stata informata della morte del figlio in terra straniera senza ulteriori dettagli.
Ormai sono mancati ovviamente i genitori ed i fratelli, ma noi nipoti vorremmo possibilmente saperne qualcosa di più. Se mio padre avesse saputo che suo fratello era sepolto ad Amburgo sarebbe andato sicuramente perché il ricordo in lui era indelebile, tanto che aveva dato il nome del fratello al suo primogenito. Spero tanto che ci possa aiutare con qualche notizia in più.
Marco Cendali
Caro Marco,
questo è quanto ho potuto ricostruire dai dati e dai documenti in mio possesso.
Cendali Paolo di Giuseppe, nasce il 7 giugno 1918 a Vendrogno (Como, ora Lecco). Soldato del 5° Reggimento Autieri, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 ed internato in Germania nello Stalag X B di Sandbostel, dove gli viene assegnato il numero di matricola 65321. Viene poi trasferito al campo satellite di Wietzendorf. Muore a Sandbostel (1) il 12 gennaio 1945 alle ore 16.00 e viene inumato nel Cimitero di Sandbostel alla posizione tombale tomba 354. Il Ministero della Difesa, nella seconda metà degli anni ’50, ne rintraccia le spoglie e le fa esumare e traslare nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Hauptfriedhof Öjendorf) alla posizione tombale: riquadro 2 – fila O – tomba 37.
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Un caro saluto. Roberto Zamboni
(1)Nella scheda del Vaticano pubblicata sopra, viene riportato come luogo di morte lo Stalag XII B probabilmente per un errore di trascrizione, visto che in un elenco dei decessi italiani del campo di Sandbostel (sepolti nel cimitero dello stalag) esposto nella mostra del Memoriale del Lager di Sandbostel (foto di M. W. scattata l’8 novembre 2015), compare il nome del Cendali Paolo.
Particolare dell’elenco dove compare il nome del CendaliElenco dei decessi italiani del campo di Sandbostel e sepolti nel cimitero dello stalag (foto di M. W. scattata l’8 novembre 2015)Foto M. W. – 03.07.2015Autiere Cendali Paolo / riquadro 2 – fila O – tomba 37 (Foto M. W. – 03.07.2015)
Gentile Signor Zamboni,
dopo il rientro, nel 2014, della salma di Attilio Bavecchi, soldato, matricola numero 40614, nato a Pontassieve il 16/11/1918 e deceduto il 25/07/1944 a Friedrichshafen in un campo di prigionia tedesco (Dopo 70 anni torna a Pontassieve la salma di Attilio Bavecchi) il Comune di Pontassieve, d’intesa con la famiglia, si è adoperato per il rientro dei resti di Vittorio Bacciotti, civile, nato il 13/03/1915 a Pontassieve – catturato dai tedeschi il 19 agosto 1944 – deceduto il 2/09/1945 e sepolto a Francoforte sul Meno (Germania).
I funerali avranno luogo a Pontassieve (Firenze) sabato 14 dicembre alle ore 10:30 presso la Cappellina del cimitero di San Martino a Quona.
Una vittoria per i parenti e in particolare per il figlio Gian Paolo – che purtroppo nel frattempo è deceduto – e che molto aveva fatto per poter riportare la salma del padre a casa.
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Ringraziandola per il suo instancabile lavoro
Cordiali saluti
L. B.
Staff del Sindaco, Segreteria
Comune di Pontassieve (FI)
via Tanzini, 30 – 50065 Pontassieve
Vittorio Bacciotti nasce a Santa Brigida il 13 marzo del 1915, dove poi trascorre la sua gioventù, si sposa con Ada, ha un figlio, Giampaolo e lavora nella cava di pietra, ancora esistente sul territorio.
Il 19 agosto del 1943, a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco viene catturato nel corso di un rastrellamento a Santa Brigida insieme ad altri 14 concittadini. Durante il viaggio verso un campo di lavoro in Germania, in località Scopeti, a Rufina, alcuni prigionieri riescono a scappare, Vittorio non ce la fa. Soffriva di silicosi e forse pensava che sarebbe stato dichiarato inabile al lavoro.
Muore cinque mesi dopo la fine della guerra (2 settembre 1945) e viene sepolto nel Cimitero militare d’onore di Oeventrop / Arnsberg, Germania (Soldaten-Ehrenfriedhof Oeventrop).
Nella seconda metà degli anni ’50, il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra del Ministero della Difesa, iniziò la lunga e difficile ricerca delle salme dei nostri connazionali morti in prigionia o per cause di guerra e sepolti nei cimiteri (cimiteri militari secondari, cimiteri comunali, ecc.) in Germania, Austria e Polonia. Le Spoglie rintracciate ed identificate vennero sepolte nei cimiteri militari italiani d’onore di Amburgo, Berlino, Francoforte sul Meno e Monaco di Baviera in Germania, di Mauthausen in Austria e di Bielany (Varsavia) in Polonia. Vittorio Bacciotti venne sepolto a Francoforte sul Meno nel Cimitero Militare Italiano d’Onore nel riquadro O, fila 4, tomba 22.
Le notizie sono giunte alla famiglia grazie ad un frate, originario di Figline Valdarno e anch’egli prigioniero, che al rientro in Italia ha rintracciato la vedova di Vittorio, la signora Ada, alla quale ha anche restituito il portafoglio del marito, contenente la foto del figlio appena nato, Giampaolo.
I primi contatti con il Ministero delle Difesa per il rimpatrio dei resti risalgono a luglio del 2018 per volere del figlio Giampaolo, che tanto ha fatto per poter riportare la salma del padre nella sua Pontassieve.
Le esequie, in forma privata, avranno luogo sabato 14 dicembre alle ore 10.30 presso il cimitero comunale di San Martino a Quona a Pontassieve.
Cimitero Militare italiano d’Onore di Francoforte sul Meno – riquadro O, fila 4, tomba 22