Alle volte basta poco. Bastano due righe su Facebook per riuscire a riallacciare quel filo strappato molti anni prima.
“Salve. Non abbiamo mai avuto notizie di mio zio di nome Di Benedetto Vincenzo, nato a Palagonia (Catania). Sappiamo che era prigioniero ad Amburgo. Cosa si può fare per sapere se c’é una tonba ed avere eventualmente una foto. La ringrazio. Nello Di Benedetto”.
Caro Nello, questo è quanto ho trovato su tuo zio:
Di Benedetto Vincenzo di Giuseppe, nato il 18 maggio 1913 a Palagonia (Catania). Artigliere del 19° Reggimento Artiglieria Divisione Fanteria. Fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 ed internato in Germania nello Stalag VI C di Bathorn. Impiegato presso il Comando di lavoro n° 1375 J di Bergisch Neukirchen. Morto per polmonite a Bergisch Neukirchen – Opladen (Nord Reno-Vestfalia) il 13 aprile 1944. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero comunale di Bergisch Neukirchen (Opladen) alla posizione tombale Campo II, tomba n° 566. Esumato e traslato nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Hauptfriedhof Öjendorf – Germania). Posizione tombale: riquadro 4 / fila U / tomba 39.
Ti allego la foto della tomba nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo.
Un abbraccio a te e ai tuoi cari.
Roberto Zamboni
“Grazie tante. Finalmente grazie a lei sappiamo la verità.
Nello Di Benedetto.”


