Francesco Fortunato Palumbo – Un altro salentino torna a casa


Il passato vive sempre, purché anche uno solo lo ricordi


Tutto è iniziato ben 11 anni fa, quando inviai alla “Gazzetta del Mezzogiorno” (uno dei più importanti quotidiani dell’Italia meridionale) gli elenchi dei Caduti pugliesi sepolti nei cimiteri militari italiani in Austria, Germania e Polonia, chiedendo che venissero pubblicati, dando così la possibilità ai parenti di questi sventurati di venir a sapere che i loro cari non erano dei “dispersi”.


Lettera alla Redazione della Gazzetta del Sud


L’articolo e gli elenchi vennero pubblicati e poi riportati nelle edizioni locali della Gazzetta del Mezzogiorno e da riviste o periodici di tutto il Salento.


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Articolo della Gazzetta del Mezzogiorno del 6 novembre 2011


Mesagne (Brindisi)

Egregio Signor Zamboni, tramite un periodico locale sono venuto a conoscenza della Sua ricerca in merito alla possibilità di rimpatrio delle salme dei deportati durante l’ultima guerra. Sono il nipote di uno di questi sfortunati ragazzi che hanno dedicato la vita alla Patria in cambio della quale, questa Patria ha solo dato un attestato cartaceo alle famiglie e una medaglia di bronzo.

Alla famiglia di mia madre (la sorella del disperso) resta solo questo, e un misero vitalizio di circa 50 euro al mese, né una spiegazione, né un dettaglio su quello che è successo e tantomeno una salma sulla quale piangere.[…]

Ho visitato il suo sito, non sono riuscito però a reperire materiale riguardo principalmente mio zio, ma anche riguardo agli altri tre soldati che sembrerebbe appartenessero al mio stesso comune di residenza.

Prima di informare mia madre di questa possibilità vorrei raccogliere tutte le informazioni possibili per dare a lei qualcosa di tangibile. Inoltre se, col suo prezioso aiuto potrò raccogliere materiale che interessi l’amministrazione comunale del mio paese, è mia intenzione coinvolgere le autorità per tributare magari tardivamente gli onori dovuti a chi ha sacrificato la propria vita per il bene comune.

Nell’attesa di sue notizie, nel ringraziarla per la disponibilità che potrà accordare alla presente, Le fornisco i dati relativi a mio zio e le allego una sua foto dell’epoca, chissà che magari possa aiutarmi anche a capire dove può essere stata scattata: PALUMBO FRANCESCO (FORTUNATO), nato a Mesagne (BR) il 17 maggio 1920 deceduto il 06 settembre 1944.

Cordiali saluti.    Angelo Mitrugno


Questi i dati e i documenti che rintracciai su Francesco:


Francesco-Fortunato-Palumbo-scaledPALUMBO Francesco Fortunato, figlio di Ciro e Margherita Facecchia, nasce il 17 maggio 1920 (nei documenti tedeschi per un probabile errore di trascrizione la data di nascita riportata è 5 maggio 1920) a Mesagne (Brindisi). Risiede a Mesagne in Via Luigi di Savoia, 14. Soldato del 226° Reggimento di Fanteria, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 sul fronte greco-albanese e internato in Germania come I.M.I. (Internato Militare Italiano) nello Stalag XI B di Fallingbostel, dove gli viene assegnato il numero di matricola 168734. Ammalatosi di tubercolosi polmonare, viene ricoverato presso il Campo ospedale per prigionieri di guerra di Bergen (Reserve Lazarett Bergen – Circondario di Celle – Bassa Sassonia). Muore presso lo stesso ospedale il 6 settembre 1944 alle ore 8.05 e sepolto nel Cimitero di Bergen (Waldfriedhof Bergen) il 9 settembre 1944 alla posizione tombale croce n° 99 (Registro sepolture n° 11/1945). Nella seconda metà degli anni ’50 il Ministero della Difesa riesce a rintracciare le Spoglie, le fa esumare e traslare nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Öjendorf) alla posizione tombale: riquadro 1, fila E, tomba 15.

Notifica di morte del Campo ospedale di Bergen
Notifica di morte del Campo ospedale di Bergen (fonte Arolsen Archives)

Grazie ad un’amica e collaboratrice tedesca (M. W.), riuscii a far avere alla famiglia anche la foto della lapide nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo


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Da quel momento, il nipote Angelo Mitrugno e tutti i famigliari, iniziarono una lunga campagna di sensibilizzazione per coninvolgere l’Amministrazione locale ad impegnarsi per riportare a casa le Spoglie del loro caro e dei Caduti mesagnesi.


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IL RIMPATRIO

Venerdì 21 ottobre 2022

Buongiorno signor Roberto.

Finalmente dopo tanti anni abbiamo completato l’iter per il rientro dei resti mortali di mio zio Francesco fortunato Palumbo. Come comunicatomi sia dal Consolato di Hannover che dal comando regione Puglia di Bari il 24 prossimo avverrà la esumazione Presso il cimitero di Amburgo e il 27 successivo avverrà la consegna dei resti alla famiglia presso il comando regione di Bari per il successivo trasferimento a Mesagne”.

Insieme al comune e alla sezione locale dell’associazione combattenti e reduci stiamo organizzando le celebrazioni per il 4 novembre che quest’anno avranno come protagonista i resti mortali di mio zio e la sua storia. A proposito di questo stiamo organizzando anche una mostra documentale che ripercorre la storia di questo caduto. Questi documenti resteranno a corredo poi del patrimonio dell’associazione. […]

La saluto cordialmente felice di aver portato a termine questa vicenda che ha origine dalle sue ricerche e classificazioni dei caduti. Senza queste notizie niente di tutto ciò si sarebbe mai potuto immaginare.

Un abbraccio – Angelo Mitrugno


Video di Antenna Sud – canale 14


A Bari, presso la Caserma Picca, cerimonia di consegna delle spoglie del soldato mesagnese Francesco Fortunato Palumbo


Video di “Qui Mesagne” – Immagini di Ivano Rolli


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Metello Mazzei torna a casa

Lunedì 24 ottobre 2022,

dal Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Öjendorf), saranno esumate le Spoglie mortali di 9 soldati italiani che verranno portate ai Comandi Militari Regionali di Bologna, Padova, Bari, Firenze e Torino, per poi essere consegnate ai famigliari che le porteranno nella loro terra natia.

Tra i Caduti che verranno rimpatriati, anche il Brigadiere dei Carabinieri Reali Metello Mazzei.

Mazzei Metello, figlio di Pietro e Lilia Barni, era nato il 9 luglio 1920 a Montemurlo (Firenze – ora Prato). Celibe e di mestiere contadino, risiedeva a Montemurlo. Brigadiere dei Carabinieri Reali della Legione Genova, venne fatto prigioniero dai tedeschi il 9 settembre 1943 a Tirana (fronte albanese) e internato come I.M.I. (Internato Militare Italiano) nello Stalag VI D di Dortmund, dove gli venne assegnato il numero di matricola 54273. Fu poi trasferito allo Stalag VI F di Bocholt e poi, il 21 febbraio 1944, decentrato presso il Comando di lavoro n° 722. Infine venne trasferito allo Stalag VI J/Z di Dorsten dove si ammalò di tubercolosi. Fu così ricoverato presso il Campo ospedale per prigionieri di guerra di Dorsten, dove morì il 3 marzo 1944. Inumato in prima sepoltura nel riquadro italiano del Cimitero comunale St. Pauli di Hervest (Dorsten), nella seconda metà degli anni ’50 il Ministero della Difesa riesce a rintracciarne le Spoglie, le fa esumare e traslare nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo (Öjendorf). Verrà inumato alla posizione tombale: riquadro 2, fila W, tomba 45.


Martedì 19 dicembre 2017, ore 17:56

Buongiorno, perdoni il disturbo.

Mi chiamo Messineo Gianluca, sono Consigliere dei Carabinieri in congedo per la sezione di Montemurlo (Prato).
A seguito di alcune ricerche storiche nel mio territorio, mi sono imbattuto in un nominativo “Mazzei Metello” che risulta essere sepolto presso il cimitero di Amburgo.
Facendo un pò di ricerche ho individuato la pagina internet da lei gestita.Dall’elenco sul sito internet appaiono i seguenti dati:

Nr 3446 MAZZEI METELLO, nato il 9 LUGLIO 1920 a MONTEMURLO, deceduto in data 3 MARZO 1944

Le informazioni presso gli archivi comunali danno anche numero di tomba e fila. Saranno credibili?

Purtroppo i parenti sembrano ormai scomparsi tutti, ma nella volontà di ripristinare il ricordo di questo giovane Carabiniere, sono a chiederle cosa è possibile sapere, oltre a quanto scritto nel prezioso elenco?

La saluto cordialmente e attendo informazioni.

Gianluca Messineo


Martedì 19 dicembre 2017, ore 19:03

Caro Gianluca buonasera e… nessun disturbo!

Probabilmente negli archivi comunali avrai rintracciato la posizione tombale della prima sepoltura. Infatti, nella seconda metà degli anni ’50, tutti i nostri militari e civili sepolti in cimiteri secondari in Germania, Austria e Polonia vennero identificati, esumati e traslati dal Ministero della Difesa (Onorcaduti) in sei grandi cimiteri militari italiani (Amburgo, Berlino, Francoforte sul Meno in Germania, Mauthausen in Austria e Bielany/Varsavia in Polonia).

Ho controllato tra i miei documenti e questi sono i dati che sono riuscito a rintracciare sul Brigadiere dei Carabinieri in questione:
Mazzei Metello di Pietro, nato il 9 luglio 1920 a Montemurlo (Firenze – ora Prato). Brigadiere dei Carabinieri della 687a Sezione Carabinieri Reali Motorizzati. Fatto prigioniero dopo l’8 settembre 1943 ed internato in Germania nello Stalag VI D di Dortmund. Trasferito allo Stalag VI F di Münster. Trasferito allo Stalag VI J/Z di Dorsten. Morto per malattia presso l’Ospedale di Dorsten (Nord Reno Vestfalia) il 3 marzo 1944. Inumato in prima sepoltura nel Cimitero comunale di Dorstern (Cimitero Hervest). Esumato e traslato ad Amburgo / Hauptfriedhof Öjendorf / Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Posizione tombale: riquadro 2 / fila W / tomba 45 (dove si trova tutt’ora).

Spero che questi dati possano esserti utili.

Un abbraccio e un augurio di un sereno Natale a te e a tutti gli uomini della Benemerita.

Roberto Zamboni


Martedì 19 dicembre 2017, ore 19:18

Buonasera e grazie della risposta…preziosissima!
Gli archivi comunali conservano la stessa posizione tombale, molto probabilmente qualche bravo operatore deve averli aggiornati.
Molto preziosi i dati relativi ai vari trasferimenti. Adesso non mi rimane che approfondire la storia della 687a sezione mobilitata.
Insieme all’Amministrazione comunale, vorremmo organizzare una piccola delegazione e poterlo onorare nel luogo di sepoltura.
Non so come ringraziarti! Informazioni utilissime.
Ringrazio e ricambio gli auguri, anche a nome dei miei colleghi della Benemerita.
A presto
Gianluca Messineo


La Nazione di Prato del 25 settembre 2022
La Nazione di Prato del 25 settembre 2022

 


Notifica di morte (fonte Arolsen Archives)
Notifica di morte (fonte Arolsen Archives)

 


Elenco sepolture Comitero di Dorsten
Elenco sepolture Comitero di Dorsten

 


Certificato di morte (fonte Arolsen Archives)
Certificato di morte (fonte Arolsen Archives)

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