Alle volte, è questione di buonsenso

Alessano, mette al cimitero manifesto in memoria del padre morto nel lager, il Comune lo rimuove

Ricevo e pubblico la lettera dell’amico Elio Imperato, reputando personalmente l’operato del primo cittadino di Alesanno (probabilmente) legalmente “ineccepibile” ma totalmente inadeguato, in quanto non esiste alcun regolamento cimiteriali che regola appunto l’apposizione di lettere e ornamenti vari purché secondo il buon senso non offendono nessuno e non invadono i loculi altrui.

Un forte abbraccio ad Antonia


Sono Elio Imperato genero di Antonia ALEMANNO figlia dellI.M.I. Donato ALEMANNO che in occasione della Giornata della Memoria per ricordare la tragedia che lo ha colpito e insieme a lui la sua famiglia ha voluto dedicargli un pensiero sotto forma di lettera concretizzata in un cartellone esposto accanto alla tomba situata in un spazio dedicato ai caduti all’entrata principale del cimitero di Alessano dove per altro riposa uno dei vescovi inneggianti la Pace Don Tonino Bello già Presidente di Pax Crhisti e fin qui tutto bene. Il 29 gennaio due giorni dopo mia suocera é stata chiamata dal custode che gli riferiva che il cartello andava rimosso su decisione del Sindaco di Alessano in quanto mancante di autorizzazione da parte sua o degli uffici preposti e che sarebbe bastato riferire a lui o agli uffici e non ci sarebbero stati problemi e di richiamarlo, lunedì 30 dopo aver riferito al custode che la lettera non andava rimossa e di non toccare il cartellone e di riferire al Sindaco che se c’erano dei problemi doveva essere lui a chiamarla visto che lui aveva dato l’ordine di rimuoverlo, mia suocera si è recata al cimitero e la sua povera lettera stava buttata per terra capovolta, al ché ha rimesso il cartellone accanto alla tomba dell’amato papà e andata via. Circa un paio di ore dopo é stata richiamata da parte del custode che aveva il vigile accanto e gli veniva comunicato la definitiva rimozione della sua lettera rinchiudendo il cartellone nella stanza del custode, adducendo sia motivi di autorizzazione ma anche di problemi sul contenuto in quanto venivano menzionati mussolini, hitler, fascisti e nazisti. A quel punto indignata ha fatto affiggere la sua lettera di ricordo in tutto il paese, ha portato a conoscenza della stampa GdM, Corriere del Mezzogiorno e Repubblica Bari tale meschinità ripeto perpetrata dal primo cittadino di Alessano, interessato l’Anpi provinciale e Nazionale che si stanno interessando del caso, interessato l’opposizione consigliare che prontamente ha fatto una nota per richiedere chiarimenti al Sindaco, il tutto compare sui social in particolare FB scatenando l’indignazione di moltissimi cittadini, dove il Sindaco in queste ore ha risposto di fatto con due post uno dove dice basta la legge é uguale per tutti il manifesto era abusivo e andava rimosso ( anche se a casa della figlia ad oggi non é arrivato alcun provvedimento sanzionatorio “MULTA” con relativo articolo di legge violato) e un’altro molti grave dove mette una foto dove é raffigurata la scritta con il suo nome uguale mafia a cui segue un suo commento a difesa della sua onorabilità rivolgendosi ancora una volta ai cittadini che lo stanno inondano di like e msg di solidarietà, anche mia suocera è solidale quando un istituzione viene attaccata paragonandola alla mafia, ma il fatto è, che è la terza volta che compaiono scritte nel paese di tal genere, a lei sembra sinceramente che ci sia in atto la volontà di oscurare l’immensa boiata commessa ossia di aver ancora una volta ammazzato il proprio padre con la rimozione della lettera dove voleva ricordare in silenzio accanto la tomba la tragedia del padre. Questi i fatti e la situazione nella quale mai mia suocera si sarebbe voluta trovare, visto che questo Sindaco nel 2011 ancora una volta la mise alla berlina in pubblica piazza e poi anche allora scoppiò il caso sui giornali sulla copertura delle spese per il rientro dei resti mortali dell’I.M.I. Donato ALEMANNO che il Sindaco aveva promesso di sostenere, spese che in realtà sostenne la famiglia. […]
Giungano a tutti voi i saluti di Tetta ALEMANNO e di tutta la sua famiglia.

Elio Imperato


Per le vicende accadute a Donato Alemanno si veda

Storie – Donato Alemanno


Articoli relativi alla rimozione

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CORRIERE DELLA SERA – CORRIERE DEL MEZZOGIORNO


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Articolo pubblicato sulla gazzetta del Mezzogiorno

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