Il 22 Aprile scorso, il sindaco di Albinea Nico Giberti e l’Ing. Corrado Ferrari (Presidente della Pro Loco), in rappresentanza di ANPI Albinea, hanno deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Francesco Grasselli nel cimitero militare di Zehlendorf.
Anche i rappresentanti dell’amministrazione del distretto di Treptow-Kopenick, gemellato con il comune di Albinea, hanno deposto alcuni fiori sulla tomba.
Albinea è infatti gemellata con il quartiere berlinese di Treptow-Kopenick.
Il gemellaggio è nato dal fatto che ad Albinea, nell’agosto del 44, furono uccisi, dopo sommario processo da parte delle SS, 5 militari tedeschi che si erano ribellati dopo l’attentato a Hitler del 20 luglio e avevano cercato di disertare. Il più anziano di questi , Hans Schmidt di 32 anni, era di Treptow.




Grasselli Francesco, figlio di Giacomo, nasce il 1° settembre 1910 Montericco (frazione di Albinea – Reggio Emilia). Soldato del 260° Reggimento di Fanteria, viene fatto prigioniero dai tedeschi il 15 settembre 1943 a Fiume (fronte croato) e internato in Germania come I.M.I. (Internato Militare Italiano) nello Stalag I B di Hohenstein. Matricola 14198. Viene poi trasferito allo Stalag III D di Berlino. Muore a Neukölln (quartiere di Berlino) il 6 gennaio 1944 e viene inumato in prima sepoltura nel Cimitero di Döberitz-Elsgrund (ora localizzabile come Dallgow-Döberitz – Brandeburgo). Viene successivamente esumato e traslato nel Cimitero militare italiano d’onore di Berlino (Zehlendorf). Inumato alla posizione tombale: riquadro 3, fila 19, numero 5, tomba 1032.
