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ELENCO GENERALE DEI CADUTI RISCONTRATI (14401 su 16.000) TRASLATI NEI CIMITERI MILITARI ITALIANI IN AUSTRIA, GERMANIA E POLONIA
Gli elenchi possono essere utilizzati o pubblicati esclusivamente citando la fonte e il suo autore. In difetto, si contravverrà alle leggi sul diritto morale d’autore. La citazione dovrà recare la dicitura “Autore Roberto Zamboni – http://www.dimenticatidistato.com”.
La lista che segue riporta i nominativi di coloro che si trovavano inumati nei cimiteri militari fino al 12 marzo 2009 (riscontri fatti presso l’Archivio del Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra – Ministero della Difesa). Nel frattempo le Spoglie di qualche Caduto potrebbero essere state rimpatriate.
Le fonti principali dalle quali sono stati tratti i dati riportati di seguito sono:
1) Ministero della Difesa – Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti):
(1a) Elenco digitale dei 16.079 Caduti italiani della 2a Guerra mondiale (civili e militari), sepolti nei cimiteri militari italiani di Amburgo, Berlino, Bielany, Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera e Mauthausen (elenco ottenuto da Onorcaduti nel marzo del 2009);
(1b) Elenco alfabetico digitale e posizioni di sepoltura dei Caduti sepolti nei cimiteri militari italiani di Amburgo, Francoforte sul Meno e Monaco di Baviera (Onorcaduti – 5 ottobre del 2001).
2) Archivium Secretum Vaticanum / Cav 52:
(2a) «Inter Arma Caritas» – L’Ufficio Informazioni Vaticano per i prigionieri di guerra, istituito da Pio XII (1939-1947) – A cura di Francesca Di Giovanni e Giuseppina Roselli. Presentazione di Sergio Pagano (2004) – Volume 1 / Inventario, volume 2 / Documenti;
(2b) Schedario digitalizzato (schede di ricerca in formato digitale, dei militari e dei civili di cui si chiesero notizie tra il 1939 e il 1947).
3) Archivio privato Zamboni – Elenco digitalizzato delle posizioni tombali del Cimitero Militare Italiano di Mauthausen (tratto dal registro delle sepolture del cimitero di Mauthausen).
4) Associazione Nazionale Ex Deportati (Milano) – Presidenza Nazionale – «Archivio Tibaldi» – Elenco digitalizzato dei deportati italiani (tratto dall’archivio privato di Italo Tibaldi).
5) Archivio Tibaldi – Copia fotostatica posizioni tombali dei Caduti inumati in prima sepoltura nel Cimitero Comunale di Dachau – (Elenco dattiloscritto stilato da Giovanni Melodia).
6) «Il Libro dei Deportati» – Ricerca del Dipartimento di Storia dell’Università di Torino – diretta da Brunello Mantelli e Nicola Tranfaglia – promossa da ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati – Volume I – I deportati politici 1943-1945 – Tomi 1-3 – A cura di Giovanna D’amico, Giovanni Villari e Francesco Cassata – Ugo Mursia Editore (2009).
7) «I deportati italiani nei campi di sterminio 1943-1945» – Valeria Morelli – Scuole Pav. Grafiche Artigianelli – Marzo 1965.
8) Istoreco – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia – (Curatore Amos Conti).
9) Documentazione Acquaviva – Elenco nominativo e posizioni tombali dei Caduti sepolti nel Cimitero Militare Italiano di Berlino/Zehlendorf – A cura del Generale Claudio Acquaviva.
10) Documentazione dei familiari.
11) «Il Libro della Memoria» Gli Ebrei deportati dall’Italia (1943-1945) – Liliana Picciotto Fargion – Mursia 1995.
Nei Cimiteri Militari Italiani d’Onore sono state raccolte le Spoglie mortali di:
• militari prigionieri di guerra (I.M.I. – Italienischen Militar Internierten);
• deportati civili (deportati per motivi politici, razziali o altro);
• liberi lavoratori e lavoratori coatti, (o loro familiari) che si trovavano negli ex territori del Terzo Reich durante il periodo bellico.
In alcuni casi la documentazione analizzata, riporta dati o nomi tra loro discordanti o non pienamente concordanti. In genere si tratta di errori di trascrizione all’atto dell’immatricolazione nei campi di arrivo, o dovuti allo stesso tipo di errori, fatti al momento della registrazione dei decessi. Gli stessi errori possono essersi ripetuti durante le successive trascrizioni. Nella maggior parte dei casi, ho preferito registrare tutti gli elementi da me riscontrati.
Nella lista, sono trascritte solo le posizioni tombali dei caduti sepolti nei cimiteri militari italiani di Amburgo, Berlino, Francoforte sul Meno, Monaco di Baviera e Mauthausen. Per i caduti sepolti nel cimitero militare italiano di Bielany/Varsavia è indispensabile richiedere le coordinate tombali al Commissariato Generale Onoranze Caduti in Guerra per poter stabilire la posizione tombale del Caduto e l’eventuale esumabilità.
I parenti dei caduti che intendessero far visita al luogo di sepoltura del proprio caro, in uno dei cimiteri militari italiani in Germania, Austria o Polonia, possono contattare ONORCADUTI chiedendo di avere ogni dettaglio sull’esatta ubicazione del cimitero, sugli orari di apertura e riscontrando la posizione tombale del Caduto fornita in questo elenco, evitando così sgradevoli disguidi al momento della visita.
Il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra (Onorcaduti) è l’unico ente dello stato legalmente autorizzato ad approntare le pratiche relative all’eventuale rimpatrio dei caduti in guerra. Ogni domanda a tale proposito dovrà quindi essere inoltrata a:
http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pubblicazioni/Pagine/modulistica
La Legge vigente in materia di restituzione delle Spoglie dei Caduti in Guerra (Legge n° 365/99) prevede che le salme definitivamente sistemate a cura del commissario generale possono essere concesse ai congiunti su richiesta ed a spese degli interessati.
Per segnalazioni riguardanti gli elenchi o per comunicare eventuali errori od omissioni, inviare una mail a: dimenticatidistato@gmail.com
Se il nome della persona cercata non appare in elenco è possibile effettuare una ricerca tramite la vecchia o la nuova banca dati del Ministero della Difesa.
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Di seguito riporto alcune correzioni attuate sui nominativi dell’elenco (questo grazie alle segnalazioni degli utenti del sito). Ringrazio di cuore tutti coloro che contribuiranno a segnalare eventuali ulteriori errori.
Dati esatti (segnalazione di Luca Beltramolli): Beltramolli Lorenzo Florindo di Pietro e Margherita Bonomini, nato il 9 febbraio 1905 a Storo (Trento). Morto il 16 agosto 1941. Sepolto a Monaco di Baviera – Waldfriedhof – Cimitero militare italiano d’onore (Germania). Dati errati: Beltramoli Lorenzo, nato il 9 febbraio 1905 a San Toro. Morto il 16 agosto 1941. Sepolto a Monaco di Baviera – Waldfriedhof – Cimitero militare italiano d’onore (Germania).
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1) ISTRIA GIULIA FIUME DALMAZIA
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2) ITALIANI NATI ALL’ESTERO
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Dimenticati di Stato 
Cerco notizie su Gulinelli Adriano nato ad Alfonsine (RA) il 4 aprile 1921 morto a Beinsburg (Germania) l’8 aprile 1945. Ho lasciato la mail oppure può contattarmi su FB digitando il nome Alberto Vistoli, del caduto ho la foto.
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Cerco notizie su Puggioni Salvatore nato a Bosa .Sardegna .faveva parte del 8*reggimento lancia fiamme mai avute sue notizie.
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Merci pour votre travail sur ce site très documenté.
J’ai pu trouvé de nombreux renseignements concernant le frère de ma grand-mère maternelle Ilario Tonet décédé en Allemagne en 1945 et non en Libye comme le pensait mon père.
Je m’excuse d’écrire en français mais mon italien est très élémentaire.
Cordialement
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Molto Grazie s’ignore. O trovato les informazioni seul moi zio Ugo BIGONI morto in Germania.
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Questa opera rientra nei canoni cristiani dell’amore, in quelli sociali del ricordo ed in quelli storici della testimonianza. Per questi motivi essa è semplicemente esemplare, al suo esecutore i più profondi ringraziamenti a nome di tutti, sia lettori che non, davanti alla quale ci si deve sentire orgogliosi di avere compatrioti con tali intenti.
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Grazie Dante per le belle parole.
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CERCO NOTIZIE DI MIO ZIO NARDIELLO ANTONIO DISPERSO IN MONTENEGRO IL 2 MAGGIO 1943
GRAZIE A CHI MI PUO AIUTARE
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Abbiamo appena appreso del rientro in Italia di 94 salme senza nome dalla Russia, 94 uomini morti tra il 42 e il 43 sul Don! Cerchiamo mio nonno Pietro Spina nato a San Giovanni in Fiore l’01/01/1919, anche lui partito in Russia e morto/disperso (secondo il ministero della difesa) il 19/01/43
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chiedo a caterina se era un alpino della brigata julia perchè mio zio morto il 21 1 1943 a Popovka so che i caduti li hanno portati alla cripta di Caragnacco
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ci è stato detto dal 1942 che mio zio, Francesco Rositani, è stato ucciso sul Don. abbiamo scoperto l’anno scorso, con l’auito di Dr Zamboni, che è stato preso come prigioniero di guerra dall’esercito russo, torturato e ucciso. i suoi documenti sono stati conservati negli archivi segreti del Vaticano dagli anni ’40. Sto cercando i suoi resti per riportarlo a casa a varapodio, reggio Calabria. Io risiedo negli Stati Uniti. è stato il secondo tour di mio zio. anche mio padre era un soldato, ma per fortuna sopravvisse. Ho perso un altro zio, il fratello di mia madre, nel 1944. I suoi resti sono tornati a Benevento, 25 anni dopo. Ho contattato il Vaticano e mi hanno mandato un modulo da compilare, il che è fonte di confusione. Ho mandato email a molti reparti in Italia e non mi hanno aiutato. se il Vaticano ha i suoi documenti, significa che sanno dove è sepolto. se il familiare di qualcuno è stato preso prigioniero dall’esercito russo e ucciso come prigioniero di guerra e vi è stato detto che i suoi documenti sono stati tenuti nel Vaticano, vi prego di inviarmi una email a humanintell@aol.com. Dr. Zamboni e stato bravissimo.
buona fortuna a tutti coloro che cercano il loro eroe.
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Noto che nell’elenco non risulta il comune di Acquarica del Capo (LECCE). Eppure ci sono diverse strade dedicate alle vittime della Grande Guerra, tra cui Via Tenente Stasi, medaglia d’oro. Com’è possibile una omissione del genere?
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Caro Giancarlo,
gli elenchi pubblicati su questo sito riguardano esclusivamente i caduti in prigionia per mano tedesca dopo l’8 settembre 1943 e sepolti nei Cimiteri militari italiani d’onore in Germania, Austria e Polonia.
Per questo non ci sono nominativi di caduti della Grande Guerra (anche se nei cimiteri citati ci sono sepolti anche caduti della Prima Guerra mondiale deceduti in prigionia).
Roberto Zamboni
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Salve. Non riesco a capacitarmi che mio zio sia scomparso nel nulla. Verrocchio Alessandro, nato a Pescara 29/12/’22.Lo pensavamo disperso in Russia invece scopro dal foglio matricola Re che non lo mandarono lì. Fu impiegato in terra metropolitana coi genio-pontier. Ho scorso tutti gli elenchi possibili ma non trovo tracce di che fine abbia fatto. Chiedo che qualcuno mi aiuti a fare ricerche(magari attraverso ricordi di parenti rimasti in vita). Inoltre avremmo diritto noi famigliari ad avere una medaglia a nome di mio zio che comunque ha servito la patria, perdendo la vita?
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Vorrei sapere se è possibile risalire dove è sepolto mio zio BOGGIANI CARLETTO, NATO A COZZO (pv) NEL 1921 E MORTO a BARCE (Libia) il 14/06/1942. Cosa fare per il rientro della sua salma. GRAZIE.
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Roberto Zamboni
Allegati
14:12 (0 minuti fa)
a francacrl
Caro Carlo,
tuo zio si trova sepolto a Bari, nel Sacrario Militare Caduti d’Oltremare.
Questi i dati che ho reperito:
Boggiani Carlo Alessandro, nato il 23 febbraio 1921 a Cozzo (Pavia). Morto a Barce (Libia) il 14 giugno 1942. Inumato in prima sepoltura nel Sacrario Militare Italiano di Tripoli (Libia). Resti esumati, rimpatriati ed attualmente sepolti nel Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare (Bari).
Per chiedere informazioni specifiche relative alla sepoltura o per la documentazione giacente presso gli archivi del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti bisogna compilare e firmare il modulo di richiesta notizie (in allegato – vedi mail che ti ho inviato), corredato dalla fotocopia di un documento di identità, da inoltrare al Commissariato usando la mail onorcaduti@onorcaduti.difesa.it o la pec onorcaduti@postacert.difesa.it.
Ricordo che, a differenza dei Caduti sepolti all’estero, per i quali le spese relative ai rimpatri sono a carico dei richiedenti (i parenti), per far tornare le Spoglie dei Caduti sepolti a Bari ai propri paesi d’origine tutte le spese dovrebbero essere (se non è cambiato qualcosa ultimamente) a carico dello Stato.
Per ogni ulteriore info sull’eventuale rientro, ti consiglio di contattare direttamente uno dei recapiti del Sacrario (contatti: Tel. 080.5530330 – Mail: cadutidoltremare@onorcaduti.difesa.it). Il Direttore del Sacrario è il Tenente Colonnello Donato Marasco.
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Mio zio raddi Vittorio aveva 20 anni quando fu spedito in Russia. .Non ha fatto più ritorno e non abbiamo più saputo nulla.
Ora sono rimasta solo io ..La nipote..Sono tutti morti..ciò non vuol dire che mi dimentichi. .
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Salve mi piacerebbe avere notizie su Grana Alberto nato a Fratte pesaro Urbino e deceduto sul fronte greco albanese nel 1943
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Questi i dati riportati nella Banca dati del Ministero della difesa in data 07.10.2016:
Grana Alberto, nato il 15 aprile 1920 a Sassofeltrio (Pesaro e Urbino). Morto il 2 febbraio 1941 (Verbale 9128). Sepolto nel Sacrario Militare Caduti d’Oltremare di Bari.
Questi i contatti del Sacrario per info sulla sepoltura:
Tel. 080.5530330
Mail: cadutidoltremare@onorcaduti.difesa.it
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Roberto, non riesco a trovare le parole adatte per ringraziarti per il lavoro che hai fatto e continui a fare.
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Mio zio Giuseppe Ferrigno nato a Mazzarino CL 21/04/1021, so soltanto che è morto in un trasferimento aereo verso la Grecia
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